Stampa CD Audio “Simon” degli Stoner Kebab

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER “Stoner Kebab”:

 

“SIMON” è il quarto album dei paladini del Doom italiano STONER KEBAB, che mescolano Metal, Psichedelia e Progressive al genere Sabbathiano. Attivi da quasi 10 anni, hanno condiviso il palco con mostri sacri come Electric Wizard, Karma To Burn, Los Natas, Witchcraft e partoriscono questa ultima fatica come un Concept-Album, la vera storia di fantasia che narra di un piccolo messia trascinato dalla mano occulta di Lucifero in un viaggio onirico, ma terribilmente reale, all’interno degli istinti più veri dell’essere umano. Ciò che accade non è mai né del tutto cosa buona né del tutto cosa cattiva. Oltre un ora di musica distribuita su 7 tracce rivelatrici: la musica non è una questione di immagine, ma un’esplosione viscerale e spontanea di fumi creativi!!!

Provenienza : Prato, Toscana
 

 

Duplicazione produzione CD audio “Lungo la strada” di Stato Brado

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER “Stato brado”:

 

E’ stata realizzata un digipack 3 ante con tasca a scomparsa su anta sx e leporello a 6 facciate

 

“Lungo la strada” è il titolo del primo lavoro del gruppo Stato Brado .
Uscito il 24 aprile 2013 completamente autoprodotto, il disco racchiude dodici canzoni con testi scritti in italiano che prendono spunto dal cinema, dalla letteratura e dal quotidiano.
La musica è un folk cantautoriale con venature blues, contaminato da diversi generi.

Registrato e mixato al Poderino Recording Studio di Casale Marittimo sotto la guida di Francesco Landucci (Tilak, Archeologia Sonora Sperimentale) può vantare la collaborazione con la violinista Giovanna Pieri Buti e la partecipazione del sassofonista Dimitri Griechi Espinoza (Dinamtri Jazz Folklore, Bobo Rondelli, Caciuk Orchestra) nonché dello stesso Landucci al Saz.

 

Provenienza : Livorno, Toscana

Stampa e duplicazione CD musicale “The Midnight”

midnight

 

 

 

 

 

 

 COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER “The Midnight”:

E’ stata realizzato digipack plastificato lucido con booklet inserito in tasca su anta interna

 

La band The Midnight nasce nel 2003, ispirandosi al magico sound dei Blackmore’s Night. La scelta di chiamarsi “Midnight” non è casuale: Midnight (Mezzanotte); è la metafora non solo di un tempo passato, ma anche di un “altrove misterioso”. L’ora della notte magica per eccellenza, quando le fate e gli elfi danzano nei boschi, i maghi preparano i loro incantesimi, le streghe si radunano sotto il grande noce. “La ferrea lingua della mezzanotte ha battuto dodici colpi […] . Sta quasi per scoccare l’ora delle fate.” (da “Il Sogno Di Una Notte Di Mezza Estate” di William Shakespeare). I Midnight sono un gruppo di “menestrelli” che propone melodie di ispirazione celtica, medievale e rinascimentale; dolci ballate ma anche movimentati ritmi attinti dalla cultura musicale popolare e folklorica. Il tutto resto ancora più suggestivo dall’ambientazione e dai costumi di ispirazione “fantasy”. In poco tempo la musica li ha portati a suonare in importanti manifestazioni ed in bellissimi luoghi legati all’antichità che hanno fatto da scenario ai loro concerti, creando una fusione tra musica ed immagine davvero evocativa. Musica antica, dunque, ma ripensata attraverso la nostra moderna cultura musicale, capace di coinvolgere emotivamente lo spettatore e di trasportarlo in un immaginario viaggio in terre lontane. La sapiente alchimia tra la forza espressiva di una musica dal sapore antico ed il linguaggio evocativo e simbolico della fiaba, richiamano nei loro concerti, un pubblico di spettatori eterogeneo. Questo Album (così come avviene nei loro spettacoli), si ripropone di far rivivere, attraverso le note musicali, i testi e le illustrazioni del booklet, (e nei concerti dal vivo: la scenografia ed i costumi), le suggestioni e l’incanto della letteratura “fantasy”, un genere di narrazione tra l’epico ed il fantastico, il magico ed il misterioso, dove le vicende narrate sono ambientate in un mondo ed in un tempo immaginari, nelle “terre di mezzo”, anello di congiunzione tra un medioevo metastorico, un improbabile futuro ed un universo alternativo, popolato da magiche creature. L’utilizzo di strumenti sia classici, come il violino, i flauti, la chitarra; sia antichi: il rauschpfeife e lo shawm (bombarde rinascimentali dotate di doppia ancia di origine tedesca), l’Irish bouzouki (tipico della musica popolare Irlandese), la ghironda (strumento a corde medievale); che moderni come le tastiere, la batteria e le percussioni, creano un sound antico e insieme moderno che riesce a coinvolgere sicuramente il pubblico, come già dimostrato nelle loro performances, proprio come un tempo gli antichi “cantambanchi”, novellatori e pifferai di piazza, riuscivano ad incantare gli spettatori accorsi ad ascoltarli.

 

 

Provenienza : Prato, Toscana

 

 

 

 

Realizzazione Digipack a 3 ante per gruppo musicale “Sir Rick Bowman”

Cover album musiale Sir Rick Bowman

 

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER “Sir Rick Bowman”:
E’ stato realizzato un Digipack a 3 ante plastificato opaco con cd alloggiato su tray trasparente centrale e libretto inserito in una apposita tasca porta-libretto sull’anta destra.

Sir Rick Bowman (al secolo Riccardo Caliandro) nasce e cresce nella sua camera, da solo, con la chitarra.
Quando incontra dei musicisti reali, dà finalmente sfogo alle sue composizioni mentali, che rimbalzano tra i decenni, rimanendo però saldamente legate al sound delle campagne e delle metropoli d’Inghilterra; comincia presto ad affacciarsi sui palchi delle province di Prato e Firenze in forma acustica, arruolando progressivamente musicisti in grado di esprimere e dare vita ad un progetto che già dalle prime intenzioni sente non possa limitarsi al semplice rapporto voce-chitarra.

Dopo alcuni EP all’attivo, ed un paio di avvicendamenti nella formazione (composta da Riccardo, Francesco ed Andrea; l’ingresso di Simone avviene in seguito), nella primavera del 2012 la band realizza in studio il suo primo disco autoprodotto, “Shades Of The Queue”, in uscita nel mese di Novembre 2012. Prosegue intanto l’attività live di Giacomo che affianca la band.

Un titolo ricco di interpretazioni e sfumature, proprio come il sound di un album “meritocratico”, come lo definisce lo stesso Sir Rick Bowman: il disco diventa così un excursus attraverso le varie fasi del processo creativo, nel quale brani più vecchi e diretti (“ormai delle hit”) lasciano progressivamente spazio ad atmosfere più mature, distorte e cupe, rendendo l’intero disco difficilmente collocabile all’interno di un genere ben preciso. Allo stesso modo, non è facile ricondurre i brani ad influenze specifiche, nonostante la sensibilità della band si muova all’interno di campo vasto ma in qualche modo delimitato, che va dal folk rock di matrice britannica, passando attraverso atmosfere e sonorità alt rock, fondendo l’elettronica col gusto per la melodia del primo britpop.

Provenienza : Prato, Firenze, Toscana.

Contatti:
www.facebook.com/sirrickbowman
www.soundcloud.com/sirrickbowman
riccardo.caliandro@gmail.com