Replica CD “Cochlea – Inverni”

cochlea booklet pag. 8-1

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER “Cochlea”:

E’ stato realizzato una bustina di cartoncino standard

I Cochlea sono una band versiliese di indie pop italiano dalla forte impronta elettronica.

Il gruppo si forma nel 2013 come evoluzione ulteriore di precedenti esperienze musicali, ed è formato da: Daniele Busatti Bei (chitarra, lap steel) e Brunilde Galeotti (voce, basso, synth).

Le influenze musicali di riferimento spaziano dal rock al trip hop, dalla world music all’electro pop.

Le caratteristiche principali del sound del gruppo sono l’amalgama psichedelica e avvolgente di chitarra e synth in contrasto con l’irrequietezza della sezione ritmica ossessiva di beat elettronici, su cui si appoggiano i testi onirici e autobiografici in italiano.

Il gruppo ha completato nel 2015 la realizzazione del suo primo LP, “Inverni”, frutto di completa autoproduzione, che racchiude i 13 brani che vengono proposti nella scaletta live.

Provenienza: Lucca, Toscana

Duplicazione CD audio “Rivestito di Gioia”

Rivestito di Gioia 28.12

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER IL “Rivestito di Gioia”

E’ stato realizzato un Digipack 2 Ante

“Rivestito di Gioia” è il suo primo album solista, registrato da Ernesto Fontanella per “Mojito Produzioni” uscito il 22 Maggio 2015 presentato assieme alla band “The Cleats”.

         “E’ un album vario, come piace a me, mi piace analizzare e descrivere gli stati d’animo umani, le emozioni che stanno dietro le situazioni, cosa che m’impedisce di ancorarmi ad un solo genere musicale. Nei miei concerti mi piace trasportare l’ascoltatore in varie situazioni…”

Bernardo Sommani

Provenienza: Pisa, Toscana

Duplicazione CD “B-Effect”

b-effect

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER “B-EFFECT”:

E’ stato realizzato un Digipack 2 ante

“B-Effect” è il nome dell’ep dell’omonima rock band pistoiese, il primo lavoro di questa formazione, composto da quattro brani inediti ed una bonus track, ovvero il remix della traccia n.1, “Ricordi”. Il mini-album dei B-Effect, uscito ad inizio agosto 2015 e pubblicato anche in tutti i digital store, ha come argomento principale dei testi (scritti in italiano dal cantante della band, Olimpio Marchese) il tempo, ed il suo scorrere sia cronologico che concettuale. Nella loro musica, grande predominio viene dato alle melodie, vocali ma anche strumentali, supportate dalla chitarra e dalla sezione ritmica. Molto spazio negli arrangiamenti e nella produzione i B-Effect lo concedono anche all’elettronica, ritenuta un aspetto fondamentale sia nella fase di scrittura che in studio. Della terza traccia, titolata “Intorno a noi”, è stato realizzato anche un videoclip, in uscita a breve.

 

Provenienza: Pistoia, Toscana

Stampa CD “Malamanera”

malamanera

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER “Malamanera – Il primo passo”:

E’ stato realizzato un Jewel Box Tray Trasparente

Malamanera è un progetto musicale avviato nel 2014 dopo alcuni anni di incubazione. Gianluca De Vito, chitarrista e autore, dopo vari anni trascorsi tra il Nicaragua e il Costarica, ritorna in Italia e con l’amica de toda la vida, la cantante e autrice Letizia Papi, assembla un repertorio di musica e testi originali scaturiti dalle esperienze artistiche e umane vissute in parti opposte del mondo, ma in sintonia creativa e di valori. Vi trovano spazio la passione per il viaggio, l’amore per la natura, la repulsione verso le ingiustizie sociali, il profondo rispetto per l’uomo e la donna. Ai due viene subito voglia di coinvolgere altri strumenti, alla ricerca di un suono in grado di fondere il folk e il cantautorato della maremma toscana con le radici afro e reggae dei Caraibi e del Pacifico centroamericano. Prima basso e fisarmonica e poi batteria e tastiere, conferiscono al gruppo una identità meticcia dai lineamenti armoniosi: rumba, reggae e cumbia che si abbracciano allo ska, al dub e al folk. La miscela che ne viene fuori ha un forte potere evocativo, a tratti onirico; è un viaggio lungo la Panamerikana, gli stradelli di Solentiname, tra le mura del borgo di Suvereto e la spiaggia che tratteggia il Parco della Sterpaia in Toscana. L’idea di raccontare il viaggio, l’incontro, il ritorno e le vicende talvolta magiche e imprevedibili della vita, ha contagiato anche Jury Carmignani (basso), Emiliano Pasquinucci (fisarmonica, tastiere e flauto) e Leonardo Orlandi (batteria e percussioni). Un combo latinomaremmano da scoprire nel  CD “Il primo passo”.

Provenienza: Livorno, Toscana

Realizzazione CD Audio “Loona” di Maximilian Brooks

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COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER “Brooks”:

E’ stato realizzato un Jewel Box Tray Trasparente

Un viaggio personale per il pianista dei Gatto Marte. Vagamente progressive con un tocco di musica classica spruzzato da minimalismo, il tutto filtrato dal suo modo di vedere e sentire il mondo.

Provenienza: Como, Lombardia

Stampa “Note di Terracotta” CD audio di Selena Gasparro

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER “SELENA GASPARRO”: 

E’ stato realizzato un Jewelbox Tray Trasparente

Note di Terracotta è il primo CD musicale del Gruppo Ocarinistico Molinellese,
dalla tradizione popolare alle colonne sonore cinematografiche, alla musica classica, il disco ripercorre le tappe importanti dell’evoluzione dello strumento in terracotta della tradizione Budriese: l’ocarina.

11 tracce, registrate live, che permettono di capire la versatilità dello strumento e le magiche sonorità ottenute dalla fusione di sette ocarine differenti. Il tutto magistralmente eseguito dai ragazzi di giovanissima età, approcciatisi allo strumento da pochi anni.

E’ possibile seguire il Gruppo Ocarinistico Molinellese via Facebook, e Youtube (cercando “Gruppo Ocarinistico Milinellese”).

 

 

Provenienza: Bologna, Emilia Romagna

Duplicazione CD “Antropoparco”

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER “ANTROPOPARCO”: 

E’ stato realizzato un Jewelbox Tray Trasparente

laBase è un progetto rock/alternative nato qualche anno fa da un idea del cantante chitarrista Mirko Lucidoni e portato avanti nella sua fase embrionale con diversi musicisti. Raggiunge la formazione definitiva nell’autunno 2013 divenendo definitivamente un trio con il coinvolgimento di Antonio Campanella al basso e di Francesco Amadio alla batteria.

Rock essenziale oscuro e metallico e testi (in italiano) crudi e feroci come le favole per bambini, tra romanticismo e disincanto, nichilismo e fredda lucidità, diventano il marchio di fabbrica della band.

Tutto ciò si catalizza e “prende forma” nel febbraio del 2015 nell’album d’esordio Antropoparco, un monolite che fonde, in ognuna delle sue tracce, post-rock, noise, psichedelia, new wave e alternative anni ’90.

 

Provenienza: Teramo, Abruzzo

Duplicazione CD “Lo Chiamavano Parafango” di Stefano Nottoli

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER “STEFANO NOTTOLI”: 

E’ stato realizzato un Digifile 2 ante con tasca a scomparsa

Parafango nasce in manicomio da madre nota e padre incerto negli anni successivi alla seconda guerra mondiale. Il suo sogno che è quello di partecipare al giro d’Italia e con impegno e allenamento ci riesce, ma arriva dopo 6 ore che la gara è finita, non importa gli amici sono li ad aspettarlo e sostenerlo.

Il suo sogno svanì non perché sconfitto alla gara di ciclismo, ma perché si innamorò di Brunilde, una giovane ragazza figlia di circensi che tutte le estati arrivavano in paese per i loro spettacoli. Nonostante il padre di Brunilde fosse contrario, Parafango riuscì a conquistare la sua amata e si sposarono.

Il loro matrimonio durò fino a che in paese non arrivò il nuovo parroco, un giovane di bell’aspetto fattosi prete per necessità e non certo per virtù; giocatore di ramino, amante del vino e delle donne, tra cui Brunilde.

I due si lasciarono e da quel momento il povero Parafango provò a trovare uno scopo a ciò che restava della sua vita, campò come meglio riuscì fino a che una sera, ubriaco non incontrò una donna meravigliosa sdraiata sul ciglio della strada che portava a casa sua, lei lo prese e lo portò via con se per l’eternità.

hanno suonato:

basso – Francesco Lorenzetti

batteria – Andrea Spinetti

chitarra – Mauro Briganti

percussioni – Andrea Pacini

violino – Francesco Carmignani

E’ stato registrato e mixato presso il boomker sound studio di Firenze da Ciro Princevibe Pisanelli, eccetto le riprese della batteria e delle chitarre che sono a cura di Matte Marianelli. Le foto sono a cura di Silvia Moroni, le grafiche sono a cura di DIAGRAMMA STUDIO (Dario Arnone e Stefania Iurilli) di Lucca.

 

Provenienza: Lucca, Toscana

Realizzazione CD Audio “Una notte via su Marte a piantare tulipani”

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER “UNA NOTTE VIA SU MARTE A PIANTARE TULIPANI”:

E’ stata realizzata una Bustina Maxi

 

Una notte via su Marte a piantare tulipani, è un lavoro che nasce dall’insonnia dell’autore, che per passare il tempo si dilettava a scrivere testi e musiche, uno spaccato della società attuale,un mix romantico di protesta e critiche.C’è la voglia di cambiare questo sistema ed il fatto di farne parte,  sono pensieri che sarebbero rimasti inascoltati se l’autore non li avesse cantati e messi in musica, il tutto accompagnato da una sottile ironia.

Provenienza: Grosseto, Toscana

Stampa CD audio “L’ora di spampinato”

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER “L’ORA DI SPAMPINATO”:

E’ stato realizzato uno Slim Box

Musiche originali di Stefano Meli

Colonna sonora originale del docufilm “L’Ora di Spampinato” di Vincenzo Cascone e Danilo Schininà edito da Extempora. I brani di Stefano Meli, rigorosamente strumentali, sottolineano una vicenda drammatica della storia italiana quando, il 27 ottobre 1972 a Ragusa, fu assassinato il giornalista Giovanni Spampinato, corrispondente del giornale “L’Ora” di Palermo. Una vicenda torbida e inquietante dove la libertà di stampa e di pensiero si scontra violentemente contro i poteri istituzionali collusi con i poteri occulti, trame nere, traffici di armi. Sullo sfondo gli anni settanta, la Grecia dei colonnelli e il mancato colpo di stato in Italia. La colonna sonora è un folk strumentale con forti matrici blues, distorto, visionario e a tratti sperimentale e supporta una storia forte, tutta Italiana, in una provincia dell’estremo sud trattata sempre con superficialità.

Provenienza: Ragusa, Sicilia