Duplicazione CD “Shadows and Fragment” di Luca Burgalassi

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COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER “LUCA BURGALASSI”

E’ stato realizzato un Jewel Box Tray Trasparente e libretto  16 facciate

L’album, pubblicato il 18 novembre 2015 dall’etichetta Videoradio Edizioni Musicali, contiene dieci canzoni originali, tutte composte e arrangiate da Luca Burgalassi.

Il genere è un misto di cantautorato anglo-sassone con influenze blues, rock, country, folk e celtiche. Le tracce sono cantate in inglese, arrangiate e registrate con strumenti prevalentemente acustici suonati dal vivo (chitarre acustiche e strumenti folk come Dobro, banjo, mandolino, violino, violoncello, contrabasso, fisarmonica, batteria e percussioni).

“Shadows and Fragments” è una sorta di passaggio di testimone con me stesso, tra il passato e il presente. Le canzoni composte qualche anno fa, sono rimaste in un blocco di appunti, fino a quando ho deciso di rimetterle a posto, cercando di “ricomporre le loro tracce”: ombre e frammenti appunto.

“Shadows” e “Fragments” sono anche i titoli del brano di testa e di coda del disco. Tra gli altri titoli c’è “Orange Rooms”, dedicata e ispirata alla vita di Amedeo Modigliani, ambientata nella Parigi del 1920, racconta gli ultimi momenti della sua vita e del suo legame con Livorno; “Lord Randal”, una versione originale, musicata da Luca Burgalassi, della omonima ballata medioevale scozzese, nella quale figura come ospite speciale Wendy Nieper, cantante londinese, che ha fatto parte del famoso gruppo vocale “Swinger Singers”. Ci sono poi due blues “Highs and Lows” e “Starless Night Blues” ed un brano strumentale per chitarra acustica in accordatura aperta “34, Orange Road”.

Il disco contiene anche, nei contenuti extra, cinque tracce in versione italiana: Chiaroscuri, Polvere e Ruggine, Vino e Ciliegie, Stanze Arancio e Frammenti.

Il disco è stato registrato, mixato e masterizzato da Francesco Landucci presso lo studio “Il Poderino” di Casale Marittimo; la cover ed il libretto sono stati realizzati da Massimo Pellegrini di AdOne; le foto di Stefano Baldini.

Nel disco, oltre a Luca, che ha registrato tutte le tracce di chitarra acustica, elettrica, nylon e 12 corde, dobro, banjo, mandolino e armonica, hanno suonato Ettore Fancelli (Batteria), Nino Pellegrini (Contrabbasso), Stefano Lunardi (Violino), Franco Ceccanti (Violoncello), Luca Bellofiore (Fisarmonica), Giacomo Bertaccini (Basso elettrico) e Gianni Apicella (Batteria).

L’album oltre che stampato su CD, si trova sulle maggiori piattaforme online: Youtube, Amazon, iTunes, Spotify, Soundcloud.

Prossimi passi, presentazione e promozione del disco dal vivo. È già in cantiere nuovo materiale per il prossimo album.

Provenienza: Livorno, Toscana

Stampa CD “Cell” dei “The Ninth Chord”

 

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER “THE AGE OF KOMMUNALKI”:

E’ stata realizzata una bustina MAXI con Anta

The Ninth Chord è un duo acustico ma, come di consueto, gli addetti ai lavori sono molti di più.

Il progetto nasce quasi per caso, da quattro note suonate una sera, le quali hanno poi trovato una voce e delle parole a cui appoggiarsi. Il risultato finale è il primo album Cell, frutto del lavoro di Giulia Romagnoli (voce), Antonio Leoni (chitarra e composizione), Marco Benatti (arrangiamenti vocali), Francesca Berni e Francesco Turner (autori dei testi). La nostra musica è un crossover di numerosi stili musicali uniti da un concetto cantautorale. Nell’album sono presenti pezzi r&b (“Blue mood”), altri ispirati al cantautorato americano (“Tramp” e “Valerie”) fino ad arrivare alle ballad (“Stay”) e due brani strumentali (“Gentle whisper” e “Just a B flat blues”).

Provenienza: Modena, Emilia Romagna