19

Feb

Stampa CD “aLive Shouts” an homage to Bessie Jones – Young Shouts

CD audio confezionato in digifile 2 ante, plastificato UV lucido

Nuova creatura discografica firmata Silvia Bolognesi Young Shouts, ardimentosa formazione composta da Emanuele Marsico (voce e tromba), Silvia Bolognesi (voce e contrabbasso), Attilio Sepe (sax alto) e Sergio Bolognesi (batteria), rifugge totalmente dal concetto di comfort zone stilistica, proprio in favore di una costante ricerca di un’identità ben definita e possibilmente riconoscibile. Questo omaggio a Bessie Jones, grandissima cantante gospel statunitense scomparsa ormai 35 anni fa, ne è la prova lampante.

30

Ago

Stampa CD in Digipack con booklet interno “Il destino del portiere” Nicola Rollando e i Nuovi Disertori

Il Destino del Portiere è un insieme di canzoni che segnano un percorso individuale e collettivo.

Un percorso che, partendo dai campetti di calcio dell’infanzia, arriva fino alla frenetica follia di questi giorni.

Il portiere vede la partita da una prospettiva completamente diversa rispetto agli altri giocatori in campo e così, chi nasce portiere è destinato a vedere anche il resto della vita con occhi diversi.

I miei sono rimasti quelli di un portierino di provincia, legato alla sua squadra, alla sua terra, ai suoi compagni.

Quello sguardo finisce presto col perdersi nella narrazione di un racconto che non può che essere paradossale, amaro e sarcastico.

Undici canzoni che attraversano tematiche disparate e ricordi lontani per essere ascoltate e cantate.

 

Il Destino del Portiere is a collection of songs that mark an individual and collective journey. A path that, starting from the football fields of childhood, reaches the frenetic madness of these days. The goalkeeper sees the game from a completely different perspective than the other players in the field and so, whoever is born is destined to see the rest of life with different eyes. My ones are those of a small provincial porter, tied to his team, his land, his companions. That look soon ends up getting lost in the narration of a story that can only be paradoxical, bitter and sarcastic. Eleven songs that go through disparate themes and distant memories to be heard and sung.

08

Mag

Duplicazione CD “Rootsafari” in digipack 2 ante

“Rootsafari” è l’esordio di HookaH & The Trenchtown Train, prodotto dal maestro del dub Paolo Baldini. Un ep che arriva da lontano, perché i componenti del progetto sono presenti da tempo sulle scene in altre vesti. Un lavoro che ha due ispirazioni fondamentali, due generi diversi che tuttavia condividono il legame con la natura e il forte senso di spiritualità, e che si fondono in queste cinque canzoni con una forte attenzione ai contenuti e ai testi.
Le radici di “Rootsafari” crescono per metà nel terreno fertile e meticcio del reggae, nelle melodie che raccontano la forma più istintiva della libertà, il distacco dalla realtà e al contempo la ricerca di un’espressione autentica di se stessi. L’altra metà affonda nella sabbia della surf music, illuminata dai tramonti sulla spiaggia e legata al mare da un rapporto di simbiosi, da un contatto diretto e profondo con la terra e, ancora una volta, dal senso di libertà trasmesso dal cavalcare le onde.
Surf e reggae, nonostante provengano da storie e culture differenti almeno quanto le figure ritmiche che usano, fanno vibrare le stesse corde emotive e arrivano, pur con parole diverse, a parlare all’anima in maniera simile. In “RootSafari” si mescolano ritmi in levare, armonizzazioni vocali, sonorità riverberate e atmosfere da crepuscolo estivo. I contenuti sono la fotografia di una presa di coscienza, influenzata dalle vicissitudini lavorative e personali, dal confronto con la società, dalle vittorie e le sconfitte, e dai cambi di prospettiva e priorità maturati dalla somma di tutte queste esperienze.

08

Mar

Stampa CD audio Artisti vari Vivaldi – Boismortier – Gasparini Arie e Concerti

Dalle opere di Vivaldi il mezzosoprano messicano Gabriela Thierry ha estratto alcune celebri arie, e lo stesso ha fatto con opere di Francesco Gasparini, altro compositore e teorico musicale di straordinaria importanza, anch’egli attivo per lunghi anni a Venezia, dove fu collega di Vivaldi all’Ospedale della Pietà. La parte orchestrale è stata ridotta per clavicembalo da Davide De Lucia. La scelta dei brani tratteggia un quadro significativo dello stile operistico in voga nei teatri veneziani nei primi decenni del Settecento, uno stile florido e ricco di fioriture, ma nello stesso tempo caratterizzato da melodie indimenticabili presentate con estrema efficacia.